L’ENOLOGO ROBERTO POTENTINI
“La motivazione nobile invece è che il vino marchigiano ha quello che in Italia chiamiamo genius loci. Ossia, i vini marchigiani sono scientificamente distinguibili, tipici e non sono riproducibili sul profilo sensoriale. Il vino marchigiano ha carattere, una Vernaccia di Serrapetrona, un Verdicchio di Matelica, una Lacrima di Morro d’Alba in mezzo a cento bianchi e cento rossi è assolutamente riconoscibile. Oggi il valore aggiunto di un vino è proprio questo: fare vini buoni e riconoscibili al tempo stesso.”
R. Potentini
Premi e riconoscimenti
– Medaglia di Cangrande (tra i Benemeriti della Viticoltura) – Vinitaly 1996Concorsi vinti
– X Banco d’assaggio dei vini di Torgiano
– XI Banco d’assaggio dei vini di Torgiano
– Douja d’Or di Asti
– 3x Selezione vini all’EXPO di Milano
– Premio Best Buys di Wine Spectator
– 10x Concorso Enologico Internazionale del Vinitaly di Verona
– Premio Top Ten alla Fiera di Bordeaux
– 3x 3 Bicchieri Guida Gambero Rosso
– 2x 5 Grappoli Guida AIS
– Corona Guida Vini Buoni d’Italia